
“Si vis pacem para bellum” «se vuoi la pace prepara la guerra», cit. Vegezio. Il mio PARABELLUM è un richiamo alla forza simboleggiata dalle fattezze di un toro, archetipo della concretezza, cerchio sormontato da una falce di luna, incontro degli impulsi creativi che prendono corpo plasmandosi nella materia, antico significante di idee che vengono portate a terra e realizzate.
Le corna decorate tra fattezze cromatiche fluide e frammentate hanno una doratura di puro platino in foglia applicato a missione all’acqua: volevo sottolinearne l’importanza attraverso un metallo superiore, il platino, che secondo gli alchimisti era l’unione di oro e argento, del sole e la luna. L’antica platina spagnola – il disprezzato argentaccio – in realtà era oltre la comprensione di chi ne ignorava le qualità.
La donna a testa in giù, l’arcano dell’Appeso, la dodicesima carta, invita ad osservare il mondo terreno da un punto di vista più spirituale, addirittura capovolta. È la liberazione, è il coraggio di andare controcorrente per esprimere il proprio mondo interiore e metterlo a contatto con tutto quello che sta fuori. FUORI dove bisogna necessariamente scontrarsi con tutte le difficoltà.
“PARABELLUM”, Olio su tela con doratura di puro platino in foglia libera applicato a missione all’acqua, cm 80x80, Sara Chiaranzelli, 2023.