Dal 7 al 9 ottobre sono stata ospitata dalla comunità di Casoli di Atri per realizzare la 55sima opera murale da collocare nel museo sotto le stelle di Casolipinta. L’accoglienza e la gentilezza della gente del posto hanno reso unici questi giorni completamente immersi nella pittura.

La mia Medusa non ha gli occhi. Lei rappresenta il Tempo che lentamente ci divora, la consapevolezza di essere comuni mortali destinati ad una inesorabile fine. Guardarla negli occhi significherebbe prendere coscienza di questa dimensione terrena, e di rimanere pietrificati dalla paura della Morte.