Progetto Artistico Pittorico-Letterario a cura di Sara Chiaranzelli e Francesca Massaro. L’Aquila, Palazzo Fibbioni, dal 27 novembre al 4 dicembre 2016.
Il progetto BABELE nasce da un dialogo avuto nel 2014 tra l’artista Sara Chiaranzelli e la storica dell’arte Francesca Massaro. Entrambe hanno avvertito con particolare intensità il crescente problema che sembra oggi caratterizzare la società contemporanea: la difficoltà nel comunicare. Per quanto infatti, i mezzi di comunicazione siano cresciuti in maniera esponenziale grazie al progresso tecnologico, essi non sembrano aver ottenuto, parallelamente, un ampliamento dell’interazione e della condivisione tra gli esseri umani. Al contrario, al giorno d’oggi, l’individualismo del singolo e la smania competitiva che lo caratterizza, hanno portato a distorsioni comunicative, mistificazioni e aberrazioni sociali che riportano alla mente il caos primordiale della Torre di Babele. Attraverso il potere evocativo della pittura e l’effetto intimistico della scrittura si è voluto rendere tangibile il paradosso dell’incomunicabilità, creando un percorso artistico a tappe che intende portare l’individuo ad interrogarsi sui propri limiti e sui più contingenti problemi della modernità. Sedici opere ad olio su tela si apriranno al visitatore come altrettante “finestre sul mondo”, accompagnate ciascuna da un interrogativo attinente al tema trattato: domande sulla società attuale, intenzionalmente lasciate aperte, per favorire l’interazione tra spettatore e opera e tra il singolo e la collettività. Ognuno di noi infatti può fornire risposte e soluzioni, ricordando così, che il primo passo per frenare il potere corrosivo dell’incomunicabilità, è proprio il confronto. Il progetto, avrebbe dovuto svolgersi all’interno della 722ma Perdonanza Celestiniana ma il drammatico sisma che il 24 agosto 2016 ha colpito Amatrice e paesi limitrofi, ha imposto un doveroso rinvio come segno di vicinanza ai fratelli terremotati. La riproposizione dell’evento si presenta oggi, come segno di speranza e di rinascita ma anche come nuovo interrogativo sui segnali che la natura trasmette, su come il mondo attuale sia effettivamente il risultato dell’interazione (distruttiva o arricchente) tra l’Uomo e la sua Storia. (Testo di Francesca Massaro).
E di alle credenti di abbassare i loro sguardi
Olio su tela e foglia oro – 72,5×72,5 cm – Sara Chiaranzelli 2014