L’opera Sant’Anna degli Zingari è una pala d’altare che ho realizzato per la chiesa di Sant’Anna situata nel centro storico di Giulianova alta. A seguito di un seminario formativo a cura dalla Fondazione Piccola Opera Charitas assieme alla Diocesi di Teramo-Atri con la collaborazione del Museo d’Arte dello Splendore, io ed altri dieci artisti invitati (Daniela Alfarano da Modena, Francesca Casolani da Nereto, Massimiliano Donatiello da Teramo, Luca Farina da Campli, Giulia Huober da Firenze, Marino Melarangelo da Teramo, Emilia Petri da Bologna, Andrea Saltini da Modena, Luisa Valenzano da Bari, Elisa Zadi da Firenze) abbiamo concorso per la realizzazione della pala d’altare da collocarvi ed è stata scelta la mia opera. Ho scelto dedicare quest’opera agli Zingari in quanto è una comunità molto presente nel comune di Giulianova.
“Ancora oro luminoso per la croce che segna lo spazio della gioiosa pala d’altare di Sara Chiaranzelli. Quattro le figure: Sant’Anna con le mani appoggiate sulle spalle della figlia Maria, che a sua volta ha le proprie poggiate sul grembo. La circondano con un abbraccio, due giovani donne identificabili nelle altre due figlie di Anna, chiamate ugualmente Maria, che la santa avrebbe avuto dai due seguenti matrimoni con i cognati, come ci hanno tramandato il Protovangelo di Giacomo e la Legenda Aurea; o identificabili nelle altre due Maria, Maria di Cleofa e Maria di Magdala che rimasero con la Madonna ai piedi della Croce. L’abbraccio delle due giovani donne sembra quasi, attorno al ventre gravido della Vergine, un accenno di danza che ricorda la danza di Davide di fronte all’Arca dell’Alleanza, ritornata a Gerusalemme. S’impongono i colori centrali: azzurro, verde e rosso. L’azzurro è proprio di Maria, Signora dei cieli, e madre del Cristo crocifisso, a cui allude il rosso; il verde è proprio di sua madre Anna. È evidente che le fogge degli abiti richiamano quelli delle comunità rom come la comunità rom è richiamata dal monile a forma di ruota indossato da Sant’Anna. Se è vero che la ruota compare nella bandiera internazionale del popolo rom sovrapposta alle due larghe fasce orizzontali blu e verde, è anche vero che è grande la sua valenza per la Cristianità. La ruota genericamente rappresenta il tempo che scorre ma la tradizione cristiana arricchisce tale concezione con un senso evolutivo della storia come cammino salvifico che va dalle origini alla fine dei tempi, passando per l’avvento del figlio di Dio. In questo senso richiamano la ruota i rosoni delle chiese romaniche e di quelle gotiche”. Marialuisa De Santis
Credere La Luce V – Una pala per l’altare della chiesa di Sant’Anna. Giulianova, Museo d’Arte dello Splendore, 25 luglio -14 agosto 2015
Benedizione della Pala d’Altare Sant’Anna degli Zingari, centro storico di Giulianova, 18 ottobre 2015.
Domenica 18 ottobre 2015 alle ore 17.30 è stata celebrata la benedizione della pala d’altare della Chiesa di Sant’Anna di Giulianova, ufficiata dal Vescovo di Teramo Atri Michele Seccia. L’opera è stata selezionata tra le nove realizzate per il progetto CREDERE LA LUCE 5: “Una Pala d’Altare per la Chiesa di Sant’Anna”, ideato dalla Fondazione Piccola Opera Charitas in collaborazione con l’Ufficio Arte Liturgica della Diocesi Teramo-Atri e il Museo d’Arte dello Splendore, con il patrocinio dell’Istituto Teologico Fides et Ratio di L’Aquila, facente parte di un più ampio progetto culturale della C.E.I.
L’evento della benedizione della nuova pala della Chiesa di Sant’Anna è stato inserito nella giornata nazionale FAIMARATHON.